venerdì 16 febbraio 2007
CONCLUSIONI
Effettivo impegno nel corso del prossimo mandato elettorale (Consiliatura 2009-2014) ad accogliere proposte concrete ed istanze della popolazione, attraverso una sana e effettiva partecipazione democratica dei cittadini e delle categorie. Siamo convinti, infatti, che solo attraverso il coinvolgimento dei cittadini e soprattutto delle formazioni sociali in cui svolgono la propria personalità (principio di sussidiarietà orizzontale), si riesca a comprendere le reali esigenze della popolazione amministrata e, quindi, ad assumere i provvedimenti più consoni alle necessità contingenti e di medio e lungo periodo.
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Conclusiooni
GESTIONE EMERGENZA ORDINE PUBBLICO
MICROCRIMINALITA’ DIFFUSA
- potenziamento del Corpo di Polizia Municipale, della locale Stazione C.C. e del Corpo Forestale dello Stato, per fronteggiare la microcriminalità diffusa anche nel nostro territorio; effettivo funzionamento del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile, già formalmente istituito.
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Microcriminalità,
Ordine pubblico
OPERE PUBBLICHE, VIABILITA’ E INFRASTRUTTURE
- realizzazione, in collaborazione con i privati, di una piscina coperta;
- potenziamento arredo urbano Piazza Vittorio Emanuele II, centro storico e Viali Valentini;
- riqualificazione e valorizzazione del Convento dei Cappuccini anche da un punto di vista turistico-ricettivo;
- realizzazione palestra plesso scolastico di Grottaccia;
- realizzazione arteria viaria alternativa che porti i mezzi pesanti delle attività estrattive al di fuori del centro abitato di Grottaccia (così come prevista dal P.R.G.), con il nuovo Piano cave infatti il traffico si è quadruplicato e mette in pericolo l’accesso alla scuola di Grottaccia;
- prosecuzione rifacimento e pavimentazione dei Viali Valentini, come già effettuato per il primo stralcio – riqualificazione Pista Pattinaggio e predisposizione spazio skateboard;
- sistemazione mura cittadine;
- prosecuzione pista ciclabile Foro;
- asfaltatura e sistemazione delle strade comunali (ad es. Grottaccia-Avenale-Capo di Rio) e realizzazione nuovi marciapiedi secondo le effettive "priorità" stabilite da una commissione di esperti;
- realizzazione fognature comunali zona Capo di Rio – Avenale – Collicelli;
- ulteriore ampliamenti Cimitero Avenale e pavimentazione percorsi pedonali interni (oltre alla realizzazione dei bagni come anche nei Cimiteri di Cervidone, Colognola, Moscosi);
- realizzazione marciapiede Fraz. Torrone lato bar GABS e acquisizione spazio pubblico attrezzato;
- miglioramento estetico e funzionale della Casa di Riposo per gli Anziani;
- studio di fattibilità per la realizzazione di un sottopassaggio pedonale all’inizio dei Viali Valentini;
- adeguata illuminazione Piazzale Carducci;
- realizzazione di una sala giochi e un posto per i giovani per incontrarsi, suonare, divertirsi, discutere.....
- .........................
- .........................
DA INTEGRARE con INFRASTRUTTURE E OPERE PUBBLICHE già INSERITE nella SEZ. "POLITICHE GENERALI"
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Infrastrutture,
Opere pubbliche,
Viabilità
GESTIONE DEL TERRITORIO, URBANISTICA e ATTIVITA’ ESTRATTIVE
- prosecuzione nell’opera di bonifica dei siti di cava dimessi e mai sistemati ai sensi del vigente Regolamento attuativo PPAE;
- adozione e realizzazione ulteriori progetti di installazione tetti fotovoltaici su strutture comunali;
- sistemazione della segnaletica stradale di tipo aziendale, con la realizzazione di un’apposita progettualità già approvata dall’amministrazione Lippi, ma ancora inattuata, conforme alle prescrizioni del vigente C.d.S. consistente nella realizzazione di nuove "paline" che si intonino con l’architettura della nostra città e allo stesso tempo diano un senso di ordine e miglioramento estetico, atto a rendere il centro abitato più gradevole e ospitale;
- armonizzazione con un apposito studio di fattibilità delle vie, numeri civici e bacheche nel centro storico.
- progetto "Viva l'orto" mutuato dal Comune di Varese Ligure......
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Attività estrattive,
Gestione territorio,
Lippi,
Urbanistica
AMBIENTE
BISOGNA VINCERE LA SCOMMESSA TRA PROGRESSO E AMBIENTE sul modello del Comune di Varese Ligure (cfr.articolo "Il decalogo di lunga vita" pubblicato sul blog del sito www.giorgiogiorgi.com), un baluardo dell'ecosistema, che ha ottenuto anche le certificazioni comunitarie ambientali Iso 14001 ed Emas, nonchè premi speciali dall'U.E.
- Realizzazione e regolamentazione stazioni ecologiche attrezzate;
- Iniziative per incrementare e incentivare notevolmente la raccolta differenziata nel territorio comunale, ridurre la quantità e la pericolosità dei residui prodotti e, quando possibile, riutilizzarli per allungarne il ciclo vitale e recuperare energia, magari trasformando il rifiuto in risorsa.
Concorso “PIU’ RICICLI E PIU’ RISPARMI” – “Premi a chi più ricicla”
(da realizzarsi in collaborazione con il CONSMARI)
La raccolta differenziata è molto importante, sia per l’aspetto economico che per la prevenzione all’inquinamento ambientale, per questo la creazione di un’isola ecologica per la raccolta differenziata dei rifiuti e allo stesso tempo una campagna di sensibilizzazione verso i bambini e ragazzi della scuola dell’obbligo, porterebbero al raggiungimento di questo obiettivo. I ragazzi verrebbero incentivati grazie alla distribuzione, da parte del Comune, di una card divisa in due sezioni, la prima dove attaccare gli appositi bollini, rilasciati dai negozianti convenzionati (alimentari e cartolerie), che vorranno aderire, la seconda da riempire con 8 punti rilasciati dagli operatori dell’isola ecologica (uno ogni 20 Kg. di rifiuti differenziati consegnati). I ragazzi che completeranno la tessera, con l’apposizione di tutti i bollini e con la riconsegna dello stesso presso uno dei negozi convenzionati, avranno il diritto ad un buono spesa immediato, dell’importo di 25,00 Euro; sarà prevista pure una raccolta di gettoni “ricicleuro”, che permetteranno alla classe che ne possiederà il maggior numero una gita a Mirabilandia o Gardaland o in un altro Parco-divertimenti.Il presente intervento gratificherà tutti i suoi protagonisti: i negozianti che, grazie alla convenzione, potranno incentivare le vendite, gli adulti che uniscono ai premi una rinnovata coscienza sociale e ambientale e i bambini e i ragazzi che riescono ad acquisire corrette regole di condotta, attraverso questa forma di sana “competizione”.
- Verranno, inoltre e sulla scorta di quanto fatto da Senigallia, previsti sconti e agevolazioni sulla TARSU (es. bonus di 0,25 Euro per ogni chilogrammo) a chi conferisce i rifiuti in modo differenziato presso la stazione ecologica attrezzata mediante un sistema di pesatura elettronico, supportato da un apposito software, per ogni singolo utente, riconosciuto a seguito della digitazione su tastiera di un codice personale, che rileverà la quantità e la tipologia dei rifiuti conferiti in modo differenziato dal singolo utente - gli stessi, utilizzando gli appositi contenitori, potranno conferire direttamente i seguenti rifiuti: scarti di giardinaggio, carta e cartone, residui legnosi e ferrosi, vetro, plastica, materiali inerti, rifiuti percolosi quali oli minerali esausti, oli vegetali, accumulatori al piombo...
- Saranno realizzate anche iniziative di educazione ambientale diversificate in collaborazione con i locali Istituti Scolastici;
- Risoluzione annoso problema del lavaggio dei cassonetti N.U. con il nuovo capitolato di appalto del servizio raccolta R.S.U. e assimilabili;
- PROGETTO "VIVA L'ORTO".....
- Realizzazione e regolamentazione stazioni ecologiche attrezzate;
- Iniziative per incrementare e incentivare notevolmente la raccolta differenziata nel territorio comunale, ridurre la quantità e la pericolosità dei residui prodotti e, quando possibile, riutilizzarli per allungarne il ciclo vitale e recuperare energia, magari trasformando il rifiuto in risorsa.
Concorso “PIU’ RICICLI E PIU’ RISPARMI” – “Premi a chi più ricicla”
(da realizzarsi in collaborazione con il CONSMARI)
La raccolta differenziata è molto importante, sia per l’aspetto economico che per la prevenzione all’inquinamento ambientale, per questo la creazione di un’isola ecologica per la raccolta differenziata dei rifiuti e allo stesso tempo una campagna di sensibilizzazione verso i bambini e ragazzi della scuola dell’obbligo, porterebbero al raggiungimento di questo obiettivo. I ragazzi verrebbero incentivati grazie alla distribuzione, da parte del Comune, di una card divisa in due sezioni, la prima dove attaccare gli appositi bollini, rilasciati dai negozianti convenzionati (alimentari e cartolerie), che vorranno aderire, la seconda da riempire con 8 punti rilasciati dagli operatori dell’isola ecologica (uno ogni 20 Kg. di rifiuti differenziati consegnati). I ragazzi che completeranno la tessera, con l’apposizione di tutti i bollini e con la riconsegna dello stesso presso uno dei negozi convenzionati, avranno il diritto ad un buono spesa immediato, dell’importo di 25,00 Euro; sarà prevista pure una raccolta di gettoni “ricicleuro”, che permetteranno alla classe che ne possiederà il maggior numero una gita a Mirabilandia o Gardaland o in un altro Parco-divertimenti.Il presente intervento gratificherà tutti i suoi protagonisti: i negozianti che, grazie alla convenzione, potranno incentivare le vendite, gli adulti che uniscono ai premi una rinnovata coscienza sociale e ambientale e i bambini e i ragazzi che riescono ad acquisire corrette regole di condotta, attraverso questa forma di sana “competizione”.
- Verranno, inoltre e sulla scorta di quanto fatto da Senigallia, previsti sconti e agevolazioni sulla TARSU (es. bonus di 0,25 Euro per ogni chilogrammo) a chi conferisce i rifiuti in modo differenziato presso la stazione ecologica attrezzata mediante un sistema di pesatura elettronico, supportato da un apposito software, per ogni singolo utente, riconosciuto a seguito della digitazione su tastiera di un codice personale, che rileverà la quantità e la tipologia dei rifiuti conferiti in modo differenziato dal singolo utente - gli stessi, utilizzando gli appositi contenitori, potranno conferire direttamente i seguenti rifiuti: scarti di giardinaggio, carta e cartone, residui legnosi e ferrosi, vetro, plastica, materiali inerti, rifiuti percolosi quali oli minerali esausti, oli vegetali, accumulatori al piombo...
- Saranno realizzate anche iniziative di educazione ambientale diversificate in collaborazione con i locali Istituti Scolastici;
- Risoluzione annoso problema del lavaggio dei cassonetti N.U. con il nuovo capitolato di appalto del servizio raccolta R.S.U. e assimilabili;
- PROGETTO "VIVA L'ORTO".....
segue: AMBIENTE - LA MOBILITA’ URBANA E L’INQUINAMENTO
La politica ambientale è il documento-indirizzo che l’Amministrazione approverà per darsi una serie di compiti per il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali. Da qui emerge la volontà da parte del Comune per:
- la piena osservanza delle leggi, regolamenti e normative ambientali,
- il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali;
- l’adozione di criteri per la prevenzione dell’inquinamento e l’uso razionale delle risorse naturali, favorendo il più possibile l'installazione di pannelli solari in edifici pubblici e privati e magari gli impianti di energia eolica (basterebbero 4/5 grandi ventilatori e il Comune potrà permettersi il lusso di vendere l'eccedenza di energia ai paesi vicini: una strategia che porterà lavoro e soldi sull'esempio del Comune di Varese Ligure);
- la promozione della partecipazione attiva dei propri dipendenti al sistema di gestione ambientale;
- intraprendere azioni coordinate nel raggiungimento di obiettivi e traguardi in campo ambientale con altri attori pubblici e privati del territorio.
- Elenco provvedimenti ed interventi di carattere preventivo e/o strutturale.
- Interventi a breve termine:
- Intensificazione dei turni per la pulizia-lavaggio delle strade interessate dai maggiori flussi di traffico;
- Progressivo divieto dei mezzi più inquinanti nel centro storico;
- Introduzione del taxi collettivo e di altri sistemi innovativi (car sharing);
- Razionalizzazione degli orari scolastici e della pubblica amministrazione;
- Introduzione dei divieti di sosta o di fermata sulle vie di maggiore intensità di traffico al fine di agevolare il trasporto pubblico e il carico e scarico delle merci;
- Razionalizzazione del sistema di distribuzione delle merci in particolari fasce orarie;
- Limitazione e/o divieto di fuochi all’aperto.
- Interventi strutturati a medio-lungo termine:
- Ampliamento delle zone da pedonalizzare ed individuazione di nuove aree di parcheggio(anche con attracchi meccanizzati);
- Miglioramento dell’offerta di trasporto pubblico anche per le frazioni;
- Potenziamento della mobilità ciclistica;
- Rinnovo del parco degli autobus del trasporto pubblico locale con veicoli a ridotte emissioni inquinanti;
- Impiego di carburanti alternativi o di gasolio a basso tenore di zolfo, negli autobus circolanti nel Comune per la riduzione delle emissioni in atmosfera.
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Inquinamento,
Mobilità urbana
LA RETE INTRANET
(utile soprattutto per gli uffici dislocati al di fuori del Palazzo Comunale: Polizia Municipale, Servizi Sociali e Casa di riposo, Biblioteca Comunale e Beni culturali)
L’intranet, a differenza dei siti internet, è consultata da un pubblico d’élite, se con questo termine intendiamo un numero ristretto di persone. Il suo pubblico è infatti costituito dai dipendenti di un’azienda o di una amministrazione che la utilizzano principalmente come strumento di lavoro. Da un lato si vuole proporre un modello di “portale d’accesso a servizi interni” dinamico e interattivo, dall’altro, accettando di esporsi a critiche e suggerimenti, innescare un meccanismo virtuoso di miglioramento. E’ infatti attraverso l’uso di tecnologie informatiche che ci si propone di attuare una reingegnerizzazione dei processi in modo tale da migliorare l’efficienza dell’Amministrazione locale. Sono quindi le potenzialità introdotte dall’informatica e dalla tecnologia, che vengono utilizzate come strumento per poter migliorare la qualità del lavoro dei dipendenti e la qualità dei servizi che la pubblica amministrazione deve offrire ai cittadini. Si può proporre anche una sorta di house organ per favorire il benessere e i momenti ricreativi tra dipendenti, al fine di migliorarne il senso di appartenenza al Comune-datore di lavoro.
L’intranet, a differenza dei siti internet, è consultata da un pubblico d’élite, se con questo termine intendiamo un numero ristretto di persone. Il suo pubblico è infatti costituito dai dipendenti di un’azienda o di una amministrazione che la utilizzano principalmente come strumento di lavoro. Da un lato si vuole proporre un modello di “portale d’accesso a servizi interni” dinamico e interattivo, dall’altro, accettando di esporsi a critiche e suggerimenti, innescare un meccanismo virtuoso di miglioramento. E’ infatti attraverso l’uso di tecnologie informatiche che ci si propone di attuare una reingegnerizzazione dei processi in modo tale da migliorare l’efficienza dell’Amministrazione locale. Sono quindi le potenzialità introdotte dall’informatica e dalla tecnologia, che vengono utilizzate come strumento per poter migliorare la qualità del lavoro dei dipendenti e la qualità dei servizi che la pubblica amministrazione deve offrire ai cittadini. Si può proporre anche una sorta di house organ per favorire il benessere e i momenti ricreativi tra dipendenti, al fine di migliorarne il senso di appartenenza al Comune-datore di lavoro.
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Rete intranet
CUSTOMER SATISFACTION PER SCARDINARE I LUOGHI COMUNI SULLE P.A.
- Spesso i cittadini valutano l’operato delle Pubbliche Amministrazioni in base a fattori psicologici più che a parametri oggettivi; per questo si creano all’interno della società i cosiddetti “luoghi comuni” che continuano a pesare. Infatti, nel caso della P.A. come il Comune, sono le “credenze”, ancora oggi, il sistema di decodifica che il cittadino adotta per valutare la bontà del servizio pubblico-amministrativo. Scardinare il sistema delle credenze del cittadino deve essere la priorità nel lancio di una politica di “Customer Satisfaction”, cioè di soddisfazione del cliente, che in questo caso si identifica nel cittadino-utente, anche perché generazioni di disservizi e di “regime burocratico” hanno radicato credenze per lo più negative che determinano ancora oggi un atteggiamento diffidente se non ironico da parte del cittadino destinatario.
- Per affrontare il problema della Customer Satisfaction occorre distinguere da una parte: la qualità prevista per il servizio erogato; la qualità dei servizi “concorrenti” e dall’altra: la qualità attesa dall’utente; la reale qualità percepita a valle della protesta.
- Questo metodo, richiede che vengano intraprese apposite attività di ricerca che dovranno essere poste alla base delle decisioni di eventuali interventi da programmarsi, affinché essi possano essere “mirati” e quindi efficaci, tramite un effettivo potenziamento dell’U.R.P.
- attuazione Direttiva 24.03.2004 del Ministero per la Funzione Pubblica e Manuale operativo “La customer satisfaction nelle amministrazioni pubbliche: valutare la qualità percepita dai cittadini” (collana Analisi e strumenti per l’innovazione del Dipartimento della Funzione Pubblica).
AGRICOLTURA
- realizzazione di un piano di sviluppo agricolo comunale, in collaborazione con le locali associazioni di categoria;
- organizzazione di giornate ecologiche in collaborazione con il volontariato del locale associazionismo;
- valorizzazione agricoltura biologica;
- valorizzazione degli agriturismi e dei prodotti tipici locali, ottenute con i sistemi di coltivazione a basso impatto ambientale e non finalizzati agli OGM - implementazione progetti DE.CO.;
- predisposizione piano conoscitivo e di intervento per l’assetto idrogeologico in conformità al P.A.I. per la prevenzione di frane e smottamenti in particolare nei terreni agricoli.
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Agricoltura
ATTIVITA’ PRODUTTIVE
- Completamento e miglioramento servizi "Ampliamento Zona P.I.P. Cerrete-Collicelli" con un definitivo altolà al monopolio creato in quella zona industriale dalla Ditta agro-alimentare Fileni;
- Promozione mostra-mercato artigianato artistico, tipico e tradizionale;
- Organizzazione di convegni e seminari in ordine alle opportunità di finanziamento per l’Ente locale per l’imprenditoria nuova, giovanile e femminile, artigianale e commerciale e realizzazione di altre iniziative comuni in collaborazione con le associazioni di categoria;
- Recupero e ristrutturazione di locali da dare in affitto a canone gratuito per i primi tre anni ad imprese artigiane di servizi di nuova costituzione e condotte da giovani imprenditori (contributi art. 32 L. 33/1997);
- Prosecuzione e potenziamento progetto “Giocando Imparo” (promozione dell’artigianato nelle scuole);
- Prosecuzione del valido “Progetto Stage” in collaborazione con l’Amministrazione provinciale con l'attivazione di proficui tirocini formativi presso i Settori comunali interessati;
- Organizzazione di corsi di formazione professionale comunali, in collaborazione con la Provincia e la Comunità Montana del S.Vicino, con una maggior attenzione alle esigenze degli utenti e non solo dei formatori e percorsi occupazionali più certi.
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Attività produttive
AZIONE DI MARKETING PER ATTRARRE TURISMO “QUALIFICATO”
Predisposizione di un completo, concreto e operativo Piano di Marketing Territoriale Comunicativo, attesa l’aumentata capacità ricettiva e in collaborazione con le associazioni di categoria, le forze sociali e turistico-culturali.......................................................................................Gli Enti locali sono una ricchezza e una risorsa per il Paese, però è anche vero che diventano tali tanto più sanno affinare la loro capacità gestionale, tanto più sanno adattarsi alle innovazioni sia in campo istituzionale che organizzativo, tanto più sanno adattare programmi e strutture alle evoluzioni velocissime imposte da una società in continua mutazione. Per un’azione coordinata volta a finalità di miglioramento e sviluppo, si dovrà compiere un intervento in diversi settori che conferiscono in un unico obiettivo. I settori su cui si andrà ad operare sono:
- quello legato alla valorizzazione coordinata ed integrata della tipicità del territorio (attraverso la promozione degli aspetti storico–culturali, ambientali, economico-produttivi e dei servizi alla collettività);
- quello legato alla qualificazione delle risorse umane, quello legato alla difesa ed alla riqualificazione del territorio;
- quello legato al potenziamento delle infrastrutture dello stesso;
- quello legato alla valorizzazione del patrimonio culturale sempre del territorio che dovrà diventare oggetto di un vero e proprio marketing in modo tale da attrarre turismo “qualificato”.
- ulteriore utilizzo e potenziamento dei portali telematici interattivi sul genere di www.cingolinews.it e www.cingolionline.it
- “FILM COMMISSION”: sul genere della concreta proposta del regista che ha realizzato il documentario sul territorio e le “eccellenze” di Cingoli, Mazzieri, con un “copione” di un film Zingaretti e un’attrice famosa già consegnato alla RAI....
- partecipazione, con appositi cataloghi e folders commerciali al Bit di Milano, Parma Turismo verde, Torino Expovacanze, Città d’Arte, ecc. e mediante l’adeguamento degli strumenti tecnologici e informatici in dotazione;
- pieno sostegno alle iniziative delle Associazioni e dei Comitati festeggiamenti dei quartieri e delle frazioni, alla rassegna di cinema all’aperto, a “Cingoli 1848” e alla Festa dei Fanciulli, ecc.;
- installazione di pannelli illustrativi delle varie località di fronte al binocolo panoramico, sito in Via Balcone delle Marche;
- diversificazione e riqualificazione delle mostre della Stagione estiva (antiquariato, hobbistica, fotografia, artigianato tipico e artistico, arte, ecc.), con particolare attenzione alle manifestazioni che mettano in luce Cingoli e la sua qualificazione di “città d’arte”;
- allestimento di mostre fotografiche “Cingoli in immagini” e “Cingoli souvenirs”.
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marketing,
turismo qualificato
TURISMO
- Sviluppo e potenziamento dei servizi sul territorio – Rinnovo convenzione con l’ATC Pro-loco Cingoli per la gestione dello IAT e l’organizzazione di iniziative di accoglienza, assistenza e intrattenimento degli ospiti
- COSTITUZIONE DI UNA “ANAGRAFE” DEGLI ALLOGGI ESTIVI - La ricettività extra alberghiera ed in particolare il settore delle case date in affitto a livello “stagionale” è una risorsa importante per una cittadina che vuole fare dell’incremento turistico uno dei cavalli di battaglia per il rilancio delle attività produttive dell’intero territorio. Per la costituzione di questa anagrafe potremmo sia scrivere a tutti i proprietari di “seconde case”, attraverso l’elenco che troveremo nell’ufficio tributi di questo Ente, che si occupa della riscossione dell’ICI., sia alle agenzie immobiliari della zona per invitarli a far pervenire presso il Comune, entro un certo periodo di tempo, un apposito modulo da studiare nei dettagli, debitamente compilato. In alternativa, in sede di predisposizione dello schema di bilancio di previsione dell’anno 2005 potrebbe prevedersi una rimodulazione dell’aliquota ICI, istituendo un’aliquota minore rispetto a quella normale per coloro che presenteranno un normale contratto di locazione, anche stagionale, nel corso dell’anno; gli stessi proprietari, producendo copia dei contratti de quibus per accedere all’agevolazione fiscale in questione, costituirebbero automaticamente l’emarginata “anagrafe”. Si tratta di uno strumento, comunque, che potrà essere presentato alle principali fiere di settore ed essere inserito in altri circuiti promozionali; nonché per la rilevazione statistica degli arrivi e delle presenze allo scopo di accedere agli specifici finanziamenti regionali di settore.
- Nell'ambito del S.T.L. "Terre dell'Infinito" si dovrebbe incidere di più negli aspetti programmatori e decisionali.....
- Attuazione di un concreto piano di sviluppo urbanistico, economico e turistico del Lago di Cingoli.
- Individuazione di una figura professionale al di fuori della dotazione organica dell'Ente che faccia da promoter-animatore turistico del territorio, una sorta di longa manus operativa dell'Assessore al Turismo, sulla scorta della riuscita analoga operazione del 1996
- Sfruttamento concessione termale di Capo di Rio in collaborazione con i privati
- Progetto "Casinò" a Cingoli
- Riqualificazione feste e iniziative di intrattenimento degli ospiti e dei villeggianti
PROGETTO “SPORT ED ECONOMIA PER LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE E GLI ENTI LOCALI”
(collegato con il progetto “Cittadella dello Sport”)
- E’ estremamente importante valorizzare e mantenere vitali le attività sportive, perché lo sport è un gigantesco investimento collettivo che sposta risorse per miliardi di Euro. Nonostante questo, lo sport è fonte di educazione, formazione e benessere fisico, quindi l’attività sportiva deve anche essere vista come occasione di socializzazione (e non solo per i giovani) per formare coscienze e caratteri; una forma di prevenzione alla droga e ad altre forme di disagio che finiscono per incrementare la piccola criminalità (progetto “Stadi sempre aperti” dell'ex Vice Ministro Baldassarri).
- Bisogna anche sottolineare l’importanza dello sport sull’economia, non solo attraverso la realizzazione di attrezzature sul territorio, nella conformazione di attività produttive, ma piuttosto attrezzature in cui sono presenti altre attività, anche commerciali, punti di aggregazione sportiva, culturale, di tempo libero e di divertimento; puntando però, non sul sistema del fondo perduto, perché le poche risorse andranno a pochi soggetti, ma utilizzando il sistema della finanza di progetto (sulla base delle vigenti normative), che capta in anticipo una parte dei profitti privati che derivano dalla realizzazione, ad esempio, di un impianto sportivo, così facendo abbiamo la possibilità di realizzare più opere in minor tempo.
- Un altro punto molto importante, che ha trovato espressione nella recente legge a sostegno dello sport dilettantistico, è il nuovo ruolo determinante dell’Istituto per il credito sportivo, che diventerà di fatto una banca specializzata; molto dipenderà dalla sensibilizzazione dell’ Ente locale, nel rispondere alle attese degli sportivi e attivare le procedure necessarie.VEDERE SEZ. "POLITICHE GENERALI e ISTITUZIONALI": Progetto "Cittadella dello Sport" in via Cerquatti - attuale zona impianti sportivi
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sport ed economia
PUBBLICA ISTRUZIONE e SERVIZI COMPLEMENTARI
- valorizzare la professionalità e l’autonomia delle nostre Scuole Secondarie Superiori, confermando l’attuale dimensionamento scolastico e l’autonomia delle presidenze magari pervenendo alla valida proposta di offerta formativa denominata "Liceo Europeo";
- favorire l’integrazione scolastica e sociale con opportune iniziative dei vari soggetti coinvolti e le agenzie educative del territorio;
- predisposizione adeguate convenzioni per realizzare progetti integrati scuola-extrascuola;
- destinazione nuovi e adeguati spazi nel centro storico al fine di ospitare nuove classi e laboratori inerenti l’ampliamento dell’I.P.S.S.A.R.T. “Varnelli”;
- adeguamento di tutti gli edifici scolastici alle normative vigenti in materia igienico-sanitaria, prevenzioni incendi e sicurezza;
- miglioramento del servizio mense e trasporti scolastici;
- utilizzazione di Palazzo Cima, tramite apposito accordo di programma con l’Università di Macerata, come centro internazionale di studi giuridici e archeologici.
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pubblica istruzione
PROGETTO "TITO LABIENO" e altri specifici progetti culturali
(monografia in collaborazione con l’Università di Macerata e Soprintendenza per i Beni culturali)
Realizzazione di una mostra permanente a Palazzo Cima su Labieno, le sue conquiste, la famiglia; allestimento dello spazio museale con manichini con le uniformi di tutti i tipi di legionari che combattevano ai tempi di Labieno: in buona sostanza creare un percorso didattico-museale con audiovisivi, cartografie che indicano le campagne militari condotte da Labieno, uniformi e suppellettili dell’epoca, giornate di studi sul personaggio storico; gemellaggio scientifico con Parigi dove i legionari del figlio di Labieno distrussero la celtica Parigi e fondarono la romana Parisium (è come se Parigi avesse un po’ di origini Cingolane, visto che gli abitanti indigeni furono massacrati e ridotti in schiavitù, mentre il territorio dell’attuale capitale francese fu distribuito in paga ai legionari di Labieno), nonché con Munda (Spagna) Costituzione del Comitato tecnico-scientifico per un'effettiva valorizzazione di questo progetto atteso che la celebrazione dell’anniversario della morte di Tito Labieno (2005) non è stata sicuramente all'altezza dell'evento;
Realizzazione di una mostra permanente a Palazzo Cima su Labieno, le sue conquiste, la famiglia; allestimento dello spazio museale con manichini con le uniformi di tutti i tipi di legionari che combattevano ai tempi di Labieno: in buona sostanza creare un percorso didattico-museale con audiovisivi, cartografie che indicano le campagne militari condotte da Labieno, uniformi e suppellettili dell’epoca, giornate di studi sul personaggio storico; gemellaggio scientifico con Parigi dove i legionari del figlio di Labieno distrussero la celtica Parigi e fondarono la romana Parisium (è come se Parigi avesse un po’ di origini Cingolane, visto che gli abitanti indigeni furono massacrati e ridotti in schiavitù, mentre il territorio dell’attuale capitale francese fu distribuito in paga ai legionari di Labieno), nonché con Munda (Spagna) Costituzione del Comitato tecnico-scientifico per un'effettiva valorizzazione di questo progetto atteso che la celebrazione dell’anniversario della morte di Tito Labieno (2005) non è stata sicuramente all'altezza dell'evento;
- prosecuzione altri prog. specifici: “Città d’arte romane delle Marche”, “Itinerario Lottesco”, ecc.
- favorire l'istituzione di una "fattoria didattica" e di un museo dei mulini a pietra
- ........................
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Tito Labieno
PROGETTO “CRESCERE CON IL CANTO” e altri progetti sperimentali
- Musicoterapia - Sostegno a laboratori sperimentali privati - Creazione di Percorsi propedeutici per l’educazione e il potenziamento della pratica vocale: è un progetto-percorso interamente dedicato alla vocalità cantata e parlata dei nostri bambini e ragazzi e punta sulla valorizzazione dei primi suoni dell’infanzia, dialetti, lingua nazionale e altre lingue, anche al fine di risolvere problemi psicologici.
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canto,
musicoterapia
ALLESTIMENTO "MUSEO DELLA CITTA"
(V. allegato Progetto con sezione dedicata alla musealizzazione della civiltà contadina con materiali depositati nella Chiesa di San Lorenzo)
La progettazione di uno spazio espositivo richiede innanzitutto di immaginare quali utenti lo visiteranno: chi sono e che cosa si aspettano di trovarvi.
Il museo della città di Cingoli è dedicato sia a coloro che la abitano sia a coloro che la vengono a visitare. Il progetto di questa installazione vuole provocare il visitatore a scoprirsi protagonista di una storia, proprio come a teatro, come in un film o nella lettura di un libro. In questo caso la storia è la riscoperta delle proprie origini, della propria madre, della terra dove si è nati per chi ha qui i natali o a cui si giunge per lo straniero che vi arriva. E’ la storia di un popolo, dei suoi santi patroni, degli uomini illustri che qui sono nati, cresciuti e approdati. E’ la storia di quello che alcuni nel tempo hanno realizzato, attraverso il lavoro manuale e l’attività artistica. E’ la ricerca per chi visita questi ambienti di una risposta alle proprie domande e attese.
La progettazione di uno spazio espositivo richiede innanzitutto di immaginare quali utenti lo visiteranno: chi sono e che cosa si aspettano di trovarvi.
Il museo della città di Cingoli è dedicato sia a coloro che la abitano sia a coloro che la vengono a visitare. Il progetto di questa installazione vuole provocare il visitatore a scoprirsi protagonista di una storia, proprio come a teatro, come in un film o nella lettura di un libro. In questo caso la storia è la riscoperta delle proprie origini, della propria madre, della terra dove si è nati per chi ha qui i natali o a cui si giunge per lo straniero che vi arriva. E’ la storia di un popolo, dei suoi santi patroni, degli uomini illustri che qui sono nati, cresciuti e approdati. E’ la storia di quello che alcuni nel tempo hanno realizzato, attraverso il lavoro manuale e l’attività artistica. E’ la ricerca per chi visita questi ambienti di una risposta alle proprie domande e attese.
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Museo della città
CULTURA E BENI CULTURALI
La politica culturale regionale e provinciale impone il ricorso all’impiego di ingenti risorse finanziarie, per la valorizzazione del patrimonio culturale diffuso sul territorio e lo sviluppo di sistemi integrati di beni e servizi culturali, apportando, parallelamente, funzioni di supporto agli Enti locali per lo sviluppo di standard di qualità nei servizi e sistemi innovativi di gestione di beni e attività culturali. Le linee di azioni principali andranno indirizzate verso:
- il consolidamento delle politiche di investimento del comparto cultura, con particolare riferimento al patrimonio culturale e allo sviluppo delle infrastrutture, favorendo l’organicità della programmazione territoriale, con un’attenzione particolare alle esigenze del mondo della scuola e delle istituzioni culturali in generale;
- l’arricchimento e la razionalizzazione dell’offerta dei servizi attraverso il miglioramento e l’ulteriore sviluppo dei sistemi bibliotecari e museali, nell’ambito dei servizi culturali integrati, con interscambio di informazione e servizi che si ricolleghino anche alle strutture stabili per lo spettacolo (Laboratorio Teatrale Territoriale);
- la promozione ed il sostegno, dello spettacolo, stimolando la libera espressione, all’interno di una prospettiva storico-antropologica;
- lo sviluppo della società dell’informazione e della comunicazione, riportando il cittadino e la comunità al centro dell’attenzione nello sviluppo dei servizi e nella valorizzazione del patrimonio culturale;
- la qualificazione culturale di “eventi” di grande richiamo;
- la promozione e la valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali, come ad es. il dialetto.
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cultura e beni culturali
PROGETTO “L’INCONTRO” e altri interventi sociali
PROGETTO "L'INCONTRO"
PER UN SERVIZIO DI ASCOLTO ALLE FAMIGLIE CON PROBLEMATICHE DI DISABILITA’:
PER UN SERVIZIO DI ASCOLTO ALLE FAMIGLIE CON PROBLEMATICHE DI DISABILITA’:
ISTITUZIONE di una sorta di “Sportello H” presso il Centro Socio-Educativo con il ruolo di: tutelare il diritto alle diversità come strumento di sviluppo (tipo "Ombudsman dei disabili" della Provincia), divenendo un primo momento di ascolto ed accoglienza delle istanze e delle esigenze dell’utenza e dei genitori dei disabili (ad es. per quanto concerne la problematica del “dopo-di-noi”); la struttura si propone anche come primo momento di ascolto ed accoglienza propedeutici all'orientamento di famiglie problematiche, che esprimano necessità di usufruire della rete di servizi pubblici o privati presenti nel territorio; lo Sportello potrà essere contattato per “segnalazioni sui diritti” e “richieste di interventi”, con i seguenti compiti di ACCOGLIENZA, ASCOLTO e LAVORO DI RETE dei servizi pubblici e privati presenti nel territorio al fine di rafforzare e raccordare la continuità orizzontale tra famiglie e Enti preposti:
- monitorare il funzionamento dei servizi erogati in favore dei disabili e collaborare con gli organismi pubblici e privati che si occupano di disabilità;
- tutelare i diritti umani e la partecipazione civica delle persone diversamente abili;
- acquisire dati e notizie utili a favore dei disabili;
- proporre strumenti innovativi per l’eliminazione di discriminazioni;
- sostenere l’adeguamento delle politiche elaborate a favore dei disabili
- restituire le richieste dei familiari atttraverso una "lettura critica" dei dati raccolti e l'invio della famiglia al servizio "in rete" ritenuto più idoneo.
Area contrasto all’esclusione, povertà, dipendenze
- Sussidi non abbienti;
- Centro di comunicazione e prevenzione giovanile alla tossicodipendenza - potenziamento attività in sinergia con le agenzie educative del territorio;
- Progetti di prevenzione dell’alcolismo (es. progetti “Guida e sicurezza” e “Al-Anon – gruppi familiari) e di altre problematiche come l’anoressia e il "bullismo".
Area attività istituzionali, tecniche e gestionali dell’Ambito Territoriale IX e Ufficio di Promozione Sociale (U.P.S.); attività di gestione e valutazione del Piano di Zona; interventi formativi e di supporto.....................................................................sentire servizio comunale "Interventi sociali"
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Ascolto famiglie
segue: PIANO INTEGRATO DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI SOCIALI (L. n. 328/2000)
PROGETTO SPECIFICO "CASA PROTETTA" PER ANZIANI AUTOSUFFICIENTI - In collaborazione con Comuni limitrofi e attesa la salubrità del clima cingolano, presso l’ex casa protetta dell’Ospedale di Cingoli.
Area Immigrazione
Area Immigrazione
- prosecuzione Sportello Informazioni per l’Integrazione Sociale degli stranieri
- sostegno linguistico agli immigrati (scolastico per minori e pomeridiano per adulti);
- organizzazione di corsi di lingua e nozioni di cultura e ordinamento italiani per immigrati, anche in collaborazione con Enti locali e associazioni di categoria (es. Apindustria Mc-An)
- potenziamento del centro socio-educativo semi-residenziale “Una porta aperta” con la sperimentazione di ulteriori progetti sperimentali (es: ippoterapia, idroterapia);
- riproposizione “Giochi senza barriere”, manifestazione ludico-sportiva per disabili dei centri diurni della Regione, sicuramente da promuovere e valorizzare sempre più;
- implementazione integrazione scolastica e assistenza educativa territoriale per diversamente abili;
- potenziamento trasporto collettivo per disabili.
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area disabilità,
Area immigrazione,
diritti dei minori
PIANO INTEGRATO DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI SOCIALI (L. n. 328/2000)
Aree Anziani/Responsabilità familiari
- Potenziamento S.A.D. e A.D.I. agli anziani;
- Telesoccorso;
- Integrazione rette Casa di riposo;
- Vacanze e soggiorni di cure termali;
- Ginnastica per la terza età – progetto “BenEssere” (in convenzione con “Spazio Fitness” e Coop. sociale “Fisio Assistance”);
- Eco informatori;
- Orti per anziani;
- Ampliamento convenzione con Centro Sociale Anziani;
- “Un anziano per amico” – servizio di affido di supporto: contributi a famiglie che si sono prese cura, per un determinato periodo, di anziani vicini di casa, oltre ad altri interventi di aiuto nel sociale e coinvolgimento degli anziani in funzioni socialmente utili;
- Interventi in favore della famiglia (L.R. 30/1998 e altre normative specifiche tipo assegni di maternità e per la nascita del terzo figlio);
- Verranno sviluppati una serie di progetti a favore degli anziani: tra queste azioni a favore dei cittadini della terza età sono previsti l’inserimento in attività formative sociali, culturali e civili, l’accompagnamento nel passaggio dal lavoro alla pensione, lo scambio reciproco di prestazioni e servizi, il miglioramento tra istituzioni e cittadini. In particolare, coinvolgendo le associazioni di volontariato e gli enti pubblici del territorio. Inoltre saranno realizzate numerose attività di animazione del tempo libero e interventi domiciliari di sostegno a persone in difficoltà. Questi interventi per la valorizzazione della risorsa anziani, tendono, quindi, a porre in evidenza gli aspetti attivi e utili alla vita sociale della terza età e non solo la tutela di una fascia debole della società, favorendo così la serenità morale degli anziani che percepiscono l’importanza del loro operato all’interno della società.
- creare un album dei ricordi con raccolta di foto ed esperienze di vita dei nonni;
- “i nonni insegnano” (incontri con i ragazzi della scuola dell’obbligo);
- sostegno a gruppi o singoli impegnati nel sociale (istituzione premio “L’Anziano dell’anno”) ?;
- incontri a tema con esperti socio-sanitari (es. tema dell’ipertensione o del diabete nell’anziano);
- promozione della mobilità per favorire gli spostamenti degli anziani finalizzati alla socializzazione;
- miglioramento estetico-funzionale della Casa di Riposo per Anziani (se non viene più realizzata quella nuova dall'attuale Amministrazione)
SISTEMA del WELFARE LOCALE
- creare una "CARTA della CITTADINANZA SOCIALE";
- ricerca di metodologie e strumenti di misurazione della qualità dei servizi sociali finalizzati al monitoraggio e alla verifica delle prestazioni e servizi resi in forma diretta e indiretta, prevedendo la "costruzione" di specifici indicatori anche ai fini della rilevazione dei dati necessari ai processi di programmazione, razionalizzazione e in relazione alle risorse assegnate;
- promozione e implementazione del servizio civile volontario (Legge n. 64/2001) nei settori dei servizi alla persona, dell’educazione dei minori, della salvaguardia dell’ambiente, della promozione delle attività culturali.
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Welfare locale
***POLITICHE GENERALI e ISTITUZIONALI
- agevolazioni ICI a chi affitta con regolare contratto di locazione, alle famiglie neocostituite e buoni casa per giovani coppie;
- collaborazione con le frazioni per il completamento di spazi pubblici attrezzati e/o ludico-sportivi (da inserire anche nella sezione opere pubbliche e infrastrutture);
- realizzazione della “CITTADELLA DELLO SPORT” in Via Cerquatti, con le apposite progettualità concertate con associazioni no profit del territorio, usufruendo delle agevolazioni e degli incentivi di cui alla Legge Finanziaria 2003 (incremento delle attuali strutture sportive comunali con piscina, ostelli tipo villaggio “olimpico”, il maneggio, lo show-room, l’auditorium e altro ancora); il progetto si dovrà caratterizzare per una forte versatilità e, a parte le strutture ricettive, per tutto il resto è pensabile un uso pubblico o tramite il c.d. privato sociale; le strutture sono immerse nel verde, dovranno prevedersi potenziamenti dei percorsi ciclabili e percorsi verde-vita, aree verdi attrezzate, ecc.; è un progetto interessante anche dal punto di vista occupazionale: il privato dovrà coinvolgere le imprese locali nella realizzazione delle strutture e attingere alle risorse umane locali per il personale da assumere (vedere anche sezione SPORT);
- creare, per quanto di competenza, un’efficace e concreta politica del lavoro e della casa;
- sostegno alle attività giovanili con politiche mirate a reperire “spazi” sufficienti a soddisfare le istanze del mondo dei giovani e degli adolescenti, che dovranno emergere in apposite assemblee e specifiche sensibilizzazioni anche a livello di associazionismo – “PROGETTO GIOVANI” con cofinanziamenti UE e L.R. 46/1995 ad es. con l’istituzione di attivi e vivaci C.A.G. interagenti con le realtà territoriali, la realizzazione di una “Ludoteca” (da inglobare nella Biblioteca Comunale) e la riproposizione della “Carta Giovani”;
- favorire l’ulteriore messa a norma e insonorizzazione del giardino e della Sala Feste del Circolo Cittadino di Cingoli per ospitare manifestazioni e iniziative musicali e non per i giovani (ved.anche sez.TURISMO);
- riproposizione della “Bruschetta Show” e riqualificazione delle manifestazioni e iniziative di intrattenimento in collaborazione con Pro-loco e ASCAT (ved.anche sez.TURISMO);
- realizzazione di un parco ricreativo culturale e di intrattenimento presso il Parco della Portella (ad es. “le Marche in Miniatura o diorami” o “il Parco Preistorico” collegato con il Museo Archeologico Statale)
- valutare l’opportunità di realizzare una società di trasformazione urbana (S.T.U.) per un effettivo rilancio del Centro Storico e per una sua migliore funzionalità e fruibilità (da inserire anche nel settore delle OPERE PUPPLICHE/INFRASTRUTTURE);
- istituzione di una farmacia comunale nel nostro territorio con la revisione biennale della Pianta Organica delle Farmacie ( v. articolo “Utile-record per l’Azienda Farmacie” di Civitanova Marche)….
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Politiche generali ed istituzionali
GESTIONE DEL PERSONALE E DELLA STRUTTURA BUROCRATICA
- Valorizzare le risorse umane, aumentare la motivazione dei collaboratori, migliorare i rapporti tra "dirigenti" e operatori, accrescere il senso di appartenenza e di soddisfazione dei lavoratori per la propria amministrazione;
- Rendere attrattiva l’amministrazione pubblica per i talenti migliori;
- Migliorare l’immagine interna ed esterna e la qualità complessiva dei servizi forniti dall’amministrazione;
- Diffondere la cultura della partecipazione, quale presupposto dell’orientamento al risultato amministrativo, al posto della cultura dell’adempimento formale (occorre arrivare al raggiungimento dell’obiettivo seppur con l’utilizzo esperto della norma e quindi rispetto dei tempi per garantire l’interesse pubblico: la risoluzione del problema è condizione che tutela il soggetto operante non trincerato al semplice approccio burocratico, ma con un approccio volto alla soluzione del problema nell’ambito del rispetto delle normative utilizzandone tutti i contenuti possibili);
- Realizzare sistemi efficienti ed efficaci di comunicazione interna;
- Prevenire i rischi psico-sociali di cui al D.Lgs. n.626/1994 e.s.m.;
- Attenzione e massima cura al benessere organizzativo come elemento di cambiamento culturale, prestando particolare attenzione alle seguenti variabili:
- caratteristiche dell’ambiente nel quale il lavoro si svolge (salubrità, confortevolezza e accoglienza);
- chiarezza degli obiettivi organizzativi e coerenza tra enunciati e pratiche organizzative;
- riconoscimento e valorizzazione delle competenze e stimolo di nuove potenzialità;
- comunicazione intraorganizzativa circolare (l’amministrazione ascolta le istanze dei dipendenti e stimola il senso di utilità sociale del loro lavoro);
- circolazione delle informazioni;
- prevenzione efficace ed efficiente degli infortuni e dei rischi professionali;
- clima relazionale franco e collaborativo;
- scorrevolezza operativa e supporto verso gli obiettivi;
- giustizia organizzativa nel rispetto del vigente CCNL di categoria;
- apertura all’innovazione tecnologica e culturale;
- tenere sotto controllo i livelli percepiti di fatica fisica e mentale nonché di stress;
- gestire l’eventuale presenza di situazioni conflittuali manifeste o implicite.
- Quanto sopra, nell’ambito di un processo per la rilevazione e il miglioramento del benessere organizzativo, verrà attuato con un apposito “piano di miglioramento comunale” in ottemperanza alla Direttiva del 24.03.2004 del Dipartimento per la Funzione Pubblica.
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Personale,
Struttura burocratica
ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA
METODOLOGIE AMMINISTRATIVE | ORGANIZZAZIONE struttura burocratica | INNOVAZIONE | TECNOLOGIA | “DIREZIONE GENERALE PER OBIETTIVI” | “MAPPA DEI VALORI” dell’AMMINISTRAZIONE
Programmare (definire aspettative) e “rendere il conto” sono i due poli di riferimento della nuova classe politica dirigente – il cambiamento richiede una “cultura per il cambiamento” – una cultura coraggiosa e operativa per un reale cambiamento
Programmare (definire aspettative) e “rendere il conto” sono i due poli di riferimento della nuova classe politica dirigente – il cambiamento richiede una “cultura per il cambiamento” – una cultura coraggiosa e operativa per un reale cambiamento
- valorizzazione delle risorse e delle professionalità interne all’Ente e al territorio, rafforzando le politiche tendenti a legare i sistemi premianti e incentivanti ai risultati e alle valutazioni meritocratiche; riduzione di consulenze e incarichi esterni; particolare attenzione alla formazione e alla riqualificazione professionale del personale; miglioramento della qualità dei rapporti interpersonali (utenza interna) e dei rapporti con il cittadino (utenza esterna);
- realizzare bilanci di mandato per adottare in forma istituzionale la pianificazione strategica (bilanci di legislatura o consiliatura che si colleghino come insieme di obiettivi al programma di governo politico-amministrativo presentato e con cui si è stati eletti, al fine di esercitare una funzione ampia di controllo anche da parte dei cittadini) e il resoconto (bilancio di fine mandato) per sviluppare nell’Ente una gestione pubblica fondata sui risultati, che consenta di misurare gli effetti dell’attività di governo per dare valutazione di efficienza e efficacia dell’amministrazione locale;
- controllo di gestione e sui risultati in particolare;
- sperimentare non solo la contabilità economica e finanziaria, ma soprattutto la contabilità extra-economica, che può essere identificata nei bilanci sociale e ambientale;
- ripristinare periodiche “assemblee popolari di quartiere” e confermare il ricevimento al pubblico di un Assessore o del Sindaco il sabato mattina;
- pianificazione delle relazioni con il cittadino e i gruppi d’interesse civili, sociali ed economici; formalizzazione degli scenari, degli obiettivi, delle strategie e delle operazioni di marketing dell’E.L.; riconversione del centralino in un vero e proprio U.R.P., efficiente ed effettivo, sotto il coordinamento del settore AA.GG. e II.;
- attuazione effettiva e adeguamento alle nuove normative in materia di ordinamento degli EE.LL. dello Statuto comunale, in particolare per quanto concerne gli organismi di partecipazione e del potere regolamentare dell’Ente;
- sviluppo delle autonomie e delle responsabilità; programmazione e controllo (programmazione, misurazione dei risultati, verifica degli accertamenti, introduzione di azioni correttive, ecc.); sviluppare sistemi di controllo direzionali capaci di monitorare il cambiamento: delle logiche, dei sistemi organizzativi, delle strutture relative, delle procedure, dei tempi e della qualità di funzionamento della P.A. (Es: “Banca delle valutazione” – sistema permanente di valutazione di tutti i dipendenti, che sia credibile, condiviso, interattivo e non solo formale);
- valorizzazione della collaborazione con la Comunità Montana del S.Vicino attraverso ulteriori deleghe o esercizio associato di nuove funzioni;
- efficacia sociale/gestionale; avviare il percorso per la certificazione della qualità all’interno dell’Ente; Carta dei servizi comunali; customer satisfaction; monitoraggio del livello qualitativo dei servizi; utilità sociale prodotta (ved. sez. relativa);
- attuazione progetto più generale di miglioramento continuo delle prestazioni pubbliche (come previsto dalla Direttiva del Dipartimento della Funzione Pubblica del 19.12.2006);
- collaborazione e sostegno alla cooperazione sociale, all’associazionismo e a tutto il c.d. terzo settore del territorio (piena attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale); in particolare assegnazione locali adeguati e adibiti a sede sociale per le associazioni culturali ricreative e sportive, con particolare riguardo per quelle giovanili.
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Organizzazione amministrativa
PROGETTO "CINGOLI SVILUPPO"
PROGRAMMA AMMINISTRATIVO CONSILIATURA 2009-2014
Per quanto concerne il discorso dei mezzi amministrativi, si può parlare a titolo esemplificativo di questo che poi ritroverete anche nella sezione "notizie utili". L'A.C. di Cingoli ha inteso promuovere, nel 2003, la costituzione di una società inizialmente unipersonale a responsabilità limitata (PLURISERVIZI CINGOLANA s.r.l.) con lo scopo fra gli altri di attuare iniziative nel settore del turismo e dei servizi, in particolare alcune idee progettuali di ampio respiro, in parte già in fase di esecuzione, quali il
completamento ristrutturazione (dopo una gara d’appalto in cui si è evitata la rigida applicazione della Legge Merloni, con evidenti vantaggi economici, anche da un punto di vista dell’IVA che per il Comune sarebbe stata un solo costo) dell’Albergo comunale “Balcone delle Marche” con la progettualità fornita da Cingoli Engineering e successiva gestione come operatore turistico – appalto della relativa gestione dell’albergo “chiavi in mano” (con capitolato tecnico fornito da esperti del settore). La società, avendo completato l'opera, è ora in liquidazione e l'A.C. sta cercando di alienare l'immobile con diverse difficoltà. Le esternalizzazioni alla suddetta società di altri servizi non si potranno più effettuare e quindi sono rimaste in stand by alcune tematiche per il rilancio del settore turistico e produttivo quali ad es.
* programma politico-amministrativo di ampio respiro quotidianamente in fieri
Le Amministrazioni Comunali più recenti hanno operato abbastanza bene, con una politica dei fatti e di poche parole, con concretezza, ma Cingoli ha, ora, bisogno di nuovo slancio, di una linfa vitale per far si che ritorni a splendere il "Balcone delle Marche" nel panorama marchigiano!!! Ed è per questo che è nata da Giorgio Giorgi e alcuni amici questa idea innovativa: sarete Voi cittadini a redigere con questo facile strumento informatico (per il quale si ringrazia l'amico webmaster Andrea Pernici) il programma politico-amministrativo per il rilancio economico, culturale e sociale della nostra amata città! Si può ad es. parlare di strumenti non utilizzati a pieno nelle loro effettive potenzialità amministrative tanto per cominciare e, poi, abbiamo voluto suddividere per tematiche i vari spunti programmatici. Grazie a tutti per la collaborazione! La città di Cingoli e le sue numerose e industriose frazioni ve ne saranno estremamente grate!Per quanto concerne il discorso dei mezzi amministrativi, si può parlare a titolo esemplificativo di questo che poi ritroverete anche nella sezione "notizie utili". L'A.C. di Cingoli ha inteso promuovere, nel 2003, la costituzione di una società inizialmente unipersonale a responsabilità limitata (PLURISERVIZI CINGOLANA s.r.l.) con lo scopo fra gli altri di attuare iniziative nel settore del turismo e dei servizi, in particolare alcune idee progettuali di ampio respiro, in parte già in fase di esecuzione, quali il
completamento ristrutturazione (dopo una gara d’appalto in cui si è evitata la rigida applicazione della Legge Merloni, con evidenti vantaggi economici, anche da un punto di vista dell’IVA che per il Comune sarebbe stata un solo costo) dell’Albergo comunale “Balcone delle Marche” con la progettualità fornita da Cingoli Engineering e successiva gestione come operatore turistico – appalto della relativa gestione dell’albergo “chiavi in mano” (con capitolato tecnico fornito da esperti del settore). La società, avendo completato l'opera, è ora in liquidazione e l'A.C. sta cercando di alienare l'immobile con diverse difficoltà. Le esternalizzazioni alla suddetta società di altri servizi non si potranno più effettuare e quindi sono rimaste in stand by alcune tematiche per il rilancio del settore turistico e produttivo quali ad es.
- realizzazione mini impianto termale per sfruttare la concessione di Capo di Rio, anche al fine di addivenire all’istituzione di una beauty-farm a Cingoli (magari con la specializzazione per il benessere dell’uomo, che nelle Marche ancora non esiste…);
- forte sostegno al progetto di istituire un casinò a Cingoli (sulla scorta di quanto ha fatto ad es. S. Benedetto del Tronto);
ecc.ecc.ved.sez.TURISMO
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