METODOLOGIE AMMINISTRATIVE | ORGANIZZAZIONE struttura burocratica | INNOVAZIONE | TECNOLOGIA | “DIREZIONE GENERALE PER OBIETTIVI” | “MAPPA DEI VALORI” dell’AMMINISTRAZIONE
Programmare (definire aspettative) e “rendere il conto” sono i due poli di riferimento della nuova classe politica dirigente – il cambiamento richiede una “cultura per il cambiamento” – una cultura coraggiosa e operativa per un reale cambiamento
Programmare (definire aspettative) e “rendere il conto” sono i due poli di riferimento della nuova classe politica dirigente – il cambiamento richiede una “cultura per il cambiamento” – una cultura coraggiosa e operativa per un reale cambiamento
- valorizzazione delle risorse e delle professionalità interne all’Ente e al territorio, rafforzando le politiche tendenti a legare i sistemi premianti e incentivanti ai risultati e alle valutazioni meritocratiche; riduzione di consulenze e incarichi esterni; particolare attenzione alla formazione e alla riqualificazione professionale del personale; miglioramento della qualità dei rapporti interpersonali (utenza interna) e dei rapporti con il cittadino (utenza esterna);
- realizzare bilanci di mandato per adottare in forma istituzionale la pianificazione strategica (bilanci di legislatura o consiliatura che si colleghino come insieme di obiettivi al programma di governo politico-amministrativo presentato e con cui si è stati eletti, al fine di esercitare una funzione ampia di controllo anche da parte dei cittadini) e il resoconto (bilancio di fine mandato) per sviluppare nell’Ente una gestione pubblica fondata sui risultati, che consenta di misurare gli effetti dell’attività di governo per dare valutazione di efficienza e efficacia dell’amministrazione locale;
- controllo di gestione e sui risultati in particolare;
- sperimentare non solo la contabilità economica e finanziaria, ma soprattutto la contabilità extra-economica, che può essere identificata nei bilanci sociale e ambientale;
- ripristinare periodiche “assemblee popolari di quartiere” e confermare il ricevimento al pubblico di un Assessore o del Sindaco il sabato mattina;
- pianificazione delle relazioni con il cittadino e i gruppi d’interesse civili, sociali ed economici; formalizzazione degli scenari, degli obiettivi, delle strategie e delle operazioni di marketing dell’E.L.; riconversione del centralino in un vero e proprio U.R.P., efficiente ed effettivo, sotto il coordinamento del settore AA.GG. e II.;
- attuazione effettiva e adeguamento alle nuove normative in materia di ordinamento degli EE.LL. dello Statuto comunale, in particolare per quanto concerne gli organismi di partecipazione e del potere regolamentare dell’Ente;
- sviluppo delle autonomie e delle responsabilità; programmazione e controllo (programmazione, misurazione dei risultati, verifica degli accertamenti, introduzione di azioni correttive, ecc.); sviluppare sistemi di controllo direzionali capaci di monitorare il cambiamento: delle logiche, dei sistemi organizzativi, delle strutture relative, delle procedure, dei tempi e della qualità di funzionamento della P.A. (Es: “Banca delle valutazione” – sistema permanente di valutazione di tutti i dipendenti, che sia credibile, condiviso, interattivo e non solo formale);
- valorizzazione della collaborazione con la Comunità Montana del S.Vicino attraverso ulteriori deleghe o esercizio associato di nuove funzioni;
- efficacia sociale/gestionale; avviare il percorso per la certificazione della qualità all’interno dell’Ente; Carta dei servizi comunali; customer satisfaction; monitoraggio del livello qualitativo dei servizi; utilità sociale prodotta (ved. sez. relativa);
- attuazione progetto più generale di miglioramento continuo delle prestazioni pubbliche (come previsto dalla Direttiva del Dipartimento della Funzione Pubblica del 19.12.2006);
- collaborazione e sostegno alla cooperazione sociale, all’associazionismo e a tutto il c.d. terzo settore del territorio (piena attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale); in particolare assegnazione locali adeguati e adibiti a sede sociale per le associazioni culturali ricreative e sportive, con particolare riguardo per quelle giovanili.
Nessun commento:
Posta un commento