La politica culturale regionale e provinciale impone il ricorso all’impiego di ingenti risorse finanziarie, per la valorizzazione del patrimonio culturale diffuso sul territorio e lo sviluppo di sistemi integrati di beni e servizi culturali, apportando, parallelamente, funzioni di supporto agli Enti locali per lo sviluppo di standard di qualità nei servizi e sistemi innovativi di gestione di beni e attività culturali. Le linee di azioni principali andranno indirizzate verso:
- il consolidamento delle politiche di investimento del comparto cultura, con particolare riferimento al patrimonio culturale e allo sviluppo delle infrastrutture, favorendo l’organicità della programmazione territoriale, con un’attenzione particolare alle esigenze del mondo della scuola e delle istituzioni culturali in generale;
- l’arricchimento e la razionalizzazione dell’offerta dei servizi attraverso il miglioramento e l’ulteriore sviluppo dei sistemi bibliotecari e museali, nell’ambito dei servizi culturali integrati, con interscambio di informazione e servizi che si ricolleghino anche alle strutture stabili per lo spettacolo (Laboratorio Teatrale Territoriale);
- la promozione ed il sostegno, dello spettacolo, stimolando la libera espressione, all’interno di una prospettiva storico-antropologica;
- lo sviluppo della società dell’informazione e della comunicazione, riportando il cittadino e la comunità al centro dell’attenzione nello sviluppo dei servizi e nella valorizzazione del patrimonio culturale;
- la qualificazione culturale di “eventi” di grande richiamo;
- la promozione e la valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali, come ad es. il dialetto.
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